N. 30 – 31 luglio 2015
A Kristianstad (S), lo scorso weekend, si è completata la schiera dei nuovi Campioni Europei del Karting CIK-FIA 2015. Il giovane danese Christian Lundgaard (Tony Kart-Vortex-LeCont) in KF Junior e l’esperto inglese Ben Hanley (Croc Promotions-TM-Vega), nuovo Campione KF, si sono aggiunti al romano Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) in KZ e allo svedese Joel Johansson (Energy-TM-LeCont) in KZ2, incoronati due settimane prima a Genk (B). Quattro piloti che hanno realmente meritato i titoli conquistati, come ha dimostrato anche l’appuntamento svedese che si è appena concluso. L’Asum Ring, circuito immerso nei boschi scandinavi, è stato infatti teatro di un fine settimana senza respiro, che ha visto delinearsi il nome dei nuovi Campioni solo negli ultimi giri delle due Finali. In entrambe le categorie si sono evidenziati molti nomi interessanti, che nel corso dei tre appuntamenti di Campionato hanno reso frizzante la corsa ai titoli Europei. Un finale così imprevedibile sarà analizzato nel servizio speciale che sarà trasmesso da Motors TV, in programmazione la prossima settimana.
Hanley vince l’appassionante duello in KF.
Sono stati i britannici Ben Hanley (Croc-TM-Vega) e Tom Joyner (Zanardi-TM-Vega) i protagonisti di un testa a testa che in KF non ha mai dato certezze sul suo epilogo, nemmeno quando il vantaggio di Hanley, in apertura della prova svedese, è sembrato consistente. All’Asum Ring Joyner aveva l’unica consegna di vincere la Finale per aggiudicarsi il titolo e, nelle prime battute dopo il via, sembrava avere questa possibilità a portata di mano. A favore di Hanley è invece andato Il successo dell’ottimo neozelandese Marcus Armstrong (Tony Kart-Vortex), il quale avrebbe meritato ben più del nono posto finale occupato in classifica. Allo stesso modo, il finale di stagione ha evidenziato l’olandese Richard Verschoor (Exprit-Vortex), che dopo il positivo risultato di Brandon (GB) e grazie al secondo posto di Kristianstad è salito in terza posizione in Campionato, dietro Joyner. Sfortunato nel finale, dopo aver avuto un buon inizio di stagione a Portimao (P), è stato invece il napoletano Felice Tiene (CRG-Parilla), sceso al quarto posto. Un brillante risultato è stato conquistato anche dall’americano Juan Correa (Energy-TM), piazzato in quinta posizione.
Dalla bagarre in KFJ emerge Lundgaard.
Scattato in testa alla classifica grazie al suo perentorio successo all’apertura in Portogallo, il belga Kenny Roosens (Kosmic-Parilla-LeCont) è rimasto il leader da battere fino all’appuntamento svedese. Il danese Christian Lundgaard (Tony Kart-Vortex-Vega), inizialmente alle sue spalle, si è giocato tutto a Kristianstad, dovendo recuperare lo scarso punteggio raccolto nella seconda tappa in Inghilterra. Lo sprint finale all’Asum Ring è stato sfavorevole a Roosens, fermato nella fase finale dalla carenatura anteriore fuori posto al suo kart. Non è andata bene nemmeno a Clement Novalak (Tony Kart-Vortex): l’inglese è rimasto troppo indietro nella Finale in Svezia e per questo è sceso dal secondo posto, che occupava dopo l’appuntamento al PFi Circuit, alla quinta posizione. Avrebbe potuto avvantaggiarsi Presley Martono (Tony Kart-Vortex), staccato in classifica di soli 8 punti da Roosens, ma il 7. posto all’Asum Ring non è bastato all’indonesiano per recuperare. Così a Lundgaard serviva vincere l’ultima gara per sbaragliare il campo: il danese c’è riuscito, dominando una Finale che lo ha proiettato alla vittoria del titolo europeo, seguito in classifica da Martono e Roosens. Ottima conclusione anche per Marta Garcia Lopez (FA Kart-TM). La teenager spagnola è sempre più competitiva e a Kristianstad ha concluso la Finale al terzo posto dietro il brasiliano Felipe Drugovich (Kosmic-Vortex), piazzandosi quarta in Campionato davanti a Novalak.
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